Se esiste un premio per gli ingenui
Io l’ho già vinto da tempo
Ma nessun uomo vale tanto
Di delusioni ne ho avute troppeCosa credi amica, non si può far finta
Quando utto parla chiaro ma noi ti leggiamo dentro
E anche se lo neghi, sai si vede bene quanto immenso siaNon so perché non lo ammetterò mai
(“Ti vada o no” Canzone di Megara nel film Disney Hercules)
Ti vada o no, l’ami e dillo, oh oh
Ma è certo che l’amo e non lo saprà
La canzone di Megara tratta dal film Disney Hercules sembra essere stata scritta da Mo Ran che, per tutta la lettura, mi ha fatta sentire come una delle Muse. Sì perchè il cosiddetto Taxian-Jun non fa altro che ripetere di odiare Chu Wanning, il suo estremamente attraente Shizun, quando in realtà proprio come Megara con Hercules, lui lo ama. Mo Ran e Chu Wanning sono i protagonisti di The Husky and His White Cat Shizun, il danmei xianxia scritto da Rou Bao Chi Rou e pubblicato in inglese da Seven Seas Entertainment. È il secondo danmei che leggo dopo Grandmaster of Demonic Cultivation che ho amato dalla inizio alla fine, e non pensavo che avrei amato un altro libro così tanto. Invece Erha mi ha affascinato per differenti ragioni, prima fra tutte i personaggi e la loro caratterizzazione, a cominciare proprio da Mo Ran stesso.
Prima però diamo un’occhiata alla trama del libro.
THE HUSKY AND HIS WHITE CAT SHIZUN VOL.1: LA TRAMA
Il crudele tiranno Taxian-Jun si è fatto strada fino al trono e adesso regna come primo e unico imperatore del reame mortale. Nonostante ciò, non è soddisfatto. Lasciato al vuoto e alla disperazione, abbandonato da tutti i suoi cari, si toglie la vita… solo per tornare indietro.
Risvegliatosi nel suo corpo più giovane come discepolo della setta di cultivazione Sisheng Peak, Mo Ran scopre di avere l’opportunità di rivivere la sua vita. Questa volta, promette di ottenere la gratificazione che una volta gli è sfuggita: tutti coloro che lo hanno fidato cadranno, e non sarà mai più trattato come un cane. La sua più grande furia è riservata a Chu Wanning, il suo bello ma freddo e distaccato come un gatto maestro di cultivazione che lo ha tradito e contrastato nella sua passata vita.
Perseguendo i questa nuova vita gli obiettivi che pensava ormai perduti, Mo Ran comincia a chiedersi se non ci sia altro dietro il comportamento del suo maestro e dietro i suoi sentimenti che non aveva mai realizzato.
CHARACTERS AND CHARACTERIZATION
MO RAN
UN IMPERATORE DEPRESSO
Dopo aver finito di leggere Grandmaster of Demonic Cultivation di Mo Xian Tong Xiu, non sapevo cosa leggere. Ero indecisa, avrei potuto leggere un’altra delle opere della stessa autrice ma volevo provare altre storie. Le opzioni che trovai erano The Husky and His White Cat Shizun e Thousand Autumns. Per prendere una decisione ho chiesto sui social media ma soprattutto ho letto i primi capitoli di entrambi i libri.
Mo Ran è il crudele Imperatore del Reame Mortale, ha conquistato il Mondo della Cultivazione, ha raggiunto un impressione livello di cultivazione. Lui ha sconfitto tutti i suoi nemici, si è vendicato contro tutti coloro che lo hanno sfidato, incluso il suo odioso Shizun. Mo Ran ha apparentemente raggiunto ogni cosa che voleva, tuttavia si sente vuoto e stanco. Il libro inizia con lui nel suo Palazzo da solo depresso mentre guarda un cucciolo di cane che gli è stato donato crescere, giocare e alla fine morire.
Non mi aspettavo un inizio così. Mi ha preso alla sprovvista quasi quanto l’inizio di Grandmaster of Demonic Cultivation con il suo “GIOITE WEI WUXIAN È MORTO! ”. La mia reazione è stata praticamente la stessa, espressione confusa e un sorpreso “Cosa?”. Così ho deciso, questa è la mia prossima lettura e l’ho amata allo stesso modo.
MO RAN HA UNA PERSONALITÀ PARTICOLARE
La caratterizzazione e la personalità di Mo Ran sono una delle cose che mi hanno colpita di The Husky and His White Cat Shizun. Tu cominci a leggere di questo giovane uomo di 32 anni che ha fatto molte cose discutibili, secondo quanto altri personaggi come Xue Meng affermano all’inizio. Poi leggi cosa il suddetto ha scritto sulla tomba della sua consorte e concubina passata a miglior vita. STUFATA CONSORTE e IMPERATRICE FRITTA è ciò che Xue Meng legge sulla lapide della donna quando arriva al Palazzo di Mo Ran per affrontarlo una volta per tutte. Esemplificativo della sua personalità è anche il modo in cui lui nomina i suoi periodi di Regno. Non li riporto ma se siete curiosi andate a pagina 14-15 del Volume 1.
Quello che sto dicendo è che la personalità di Mo Ran ha la stessa dualità del Dr.Jekyll e Mr.Hyde o Dorian Grey e il suo quadro, ed è affascinante.
“Il Mo Ran di trentadue anni era diverso dal Mo Ran di quindici in molti modi. Per esempio, il lui quindicenne sapeva ancora essere gentile in amore e intimità. Invece, il lui trentaduenne conosceva solo la violenza”
(The Husky and His White Cat Shizun Vol.1 Pag.34)
Mo Ran è L’imperatore taxian-Jun sono due lati completamente diversi della stessa persona come Jekyll e Hyde. Da una parte c’è Taxian-Jun che ha commesso tante atrocità che all’inizio della storia vengono solo menzionate. Dall’altra c’è Mo Ran che è letteralmente un Husky. È amichevole, intelligente, sarcastico, leale e assolutamente divertente nel suo modo di essere diretto e un po’ svergognato.
Lo segui dopo essersi risvegliato nel sè stesso di 16 anni come nel film 17 Again. Qualche volta è così sciocco da far dimenticare che in realtà lui ha 32 anni. È fantastico perchè quella è la sua vera natura, il suo vero sè che ha causa di un evento doloroso e traumatico è cambiato.
UN GRANDE LUTTO PUÒ CAMBIARE COMPLETAMENTE UNA PERSONA
Qualcosa è accaduto a Mo Ran, qualcosa di veramente doloroso che lo ha cambiato e che si scopre nel corso della storia attraverso i flashback della vita passata o dell’altra vita. Come ho detto in precedenza, un evento traumatico, che è la perdita di una persona cara lo ha condotto su un sentiero oscuro. Qui sarebbe interessante parlare di come un grande lutto possa influenzare una persona sia fisicamente che psicologicamente.
In psicologia, il Modello di Kübler-Ross afferma che il lutto è un processo che si divide in 5 fasi: Negazione, Rabbia, Negoziazione, Depressione e Accettazione.
Il modello è tanto affascinante quanto complicato da spiegare in dettaglio. diciamo che una grave perdita può cambiare una persona completamente. Può cambiare il suo modo di essere, il suo modo di vivere, il suo modo di pensare, di stabilire relazioni e interagire con gli altri.
Il modo di Mo Ran di processare la sua perdita sarà più chiaro nei successivi volumi. In questo primo volume, possiamo dire che non ha mai accettato la perdita del suo caro e che è caduto direttamente nella fase della rabbia che lo ha portato alla depressione.
DARE LA COLPA AGLI ALTRI È UN MECCANISMO DI COPING
Dare la colpa agli altri è un meccanismo di gestione del trauma, è più facile dare la colpa a qualcuno piuttosto che ammettere le proprie responsabilità o di essere in qualche modo coinvolto in ciò che è successo. Il caso di Mo Ran è complicato perchè né lui né la persona che ha sempre ritenuto responsabile in realtà lo sono. Questa persona è il suo Shizun.
Chu Wanning è un personaggio affascinante quanto quello di Mo Ran e mostra di avere la stessa dualità e una grande profondità.
CHU WANNING
UN MAESTRO DISTACCATO CHE IN REALTÀ CI TIENE MOLTO
“Aveva un viso elegante, con sopracciglia lunghe e simmetriche, e al di sotto quei suoi occhi da fenice. Il suo portamento era aggraziato, dignitoso, di un altro mondo; anche di fronte al miasma demoniaco e alla pioggia di sangue, la sua espressione fredda e distante non cambiava. Non sarebbe sembrato strano né sorprendente se si fosse seduto sul posto per accendere l’incenso e suonare il gin”
(The Husky and His white Cat Shizun Vol.1 pag.70)
Se Mo Ran è un Husky allora Chu Wanning, detto anche Yuhen del Cielo Notturno e Bidou Immortale, è un gatto. Viene descritto come un uomo affascinate, elegante, quasi etereo, sempre vestito di bianco con una personalità introversa, distaccata e severa. Fin dall’inizio della storia, Mo Ran lo describe come freddo e disinteressato. Lui continua a ripetere di odiarlo per quello che successo in passato ma l’attrazione nei suoi confronti è evidente. Chu Wanning appare in effetti come se non avesse bisogno di nulla. È un potente cultivatore ed è molto considerato dal Capo Setta e dai discepoli che da un certo punto di vista lo temono.
In realtà, e queste è la cosa che mi ha colpito di più, c’è molto di più dietro questa maschera da giovane maestro irraggiungibile. C’è un forte desiderio di contatto, di relazione e di considerazione che fa male al cuore.
“Yuhen del Cielo Notturno, Bidou Immortale. Non amato dalla testa ai piedi, non importa se vivo, morto, malato o sofferente. Sembrava che non avesse mai bisogno di alcun supporto, fin dalla nascita, non aveva mai dipeso da nessuno e non aveva mai avuto bisogno che nessuno gli tenesse compagnia. Quindi non c’era motivo per dire che faceva male e ancora meno di piangere. sarebbe tornato indietro e avrebbe curato la ferita lui stesso, tagliato via la carne morta e applicato qualche unguento. Se la sarebbe cavata”
(The Husky and His White Cat Shizun Vol.1 Pag.198)
NESSUN UOMO È UN’ISOLA
La dualità di Chu Wanning è proprio questa. dietro l’immagine di potente e quasi invincibile artista marziale, c’è un uomo che si sente solo, che apprezzerebbe avere qualcuno che si prenda cura di lui come lui, a suo modo, si prende cura della persone a cui tiene.
Una delle cose che Mo Ran ha sempre criticato dello Shizun è la sua mancanza di empatia. Dal suo punto di vista, a Wanning non ha mai importato di nessuno e ha sempre pensato a sè stesso e alla sua missione. Tuttavia, ciò non è vero. Durante le lettura, impariamo a conoscere tutti i personaggi e riguardo Chu Wanning, vediamo quanto in realtà lui tenga ai suoi discepoli e alla sua Setta.
Lui ci tiene molto, in particolare tiene a Mo Ran che è la prima persona che abbia osato avvicinarsi a lui ma lo non sa come dimostrarlo e il motivo sarà più chiaro nei successivi libri.
Chu Wanning è la perfetta rappresentazione del concetto “Nessun uono è un’isola” e che non si dovrebbe giudicare nessuno dal loro aspetto senza conoscere la loro storia.
UN FIORE DI HAITANG
Chu Wanning è spesso associato al fiore di Haitang. Si tratta di una tipologia di fiore cinese con i petali rosa. Wanning ha un albero di fiori di Haitang nel cortile del Padiglione del Loto Rosso dove vive.
I fiori di Haitang e i fiori di Loto hanno un profondo significato nella Cultura Cinese.
Il fiore di Loto simboleggia rinascita, purezza e cambiamento. Esso nasce nel fango e sboccia rimanendo pulito e puro, simboleggia la forza di combattere contro le avversità restando fedeli a sè stesso, incontaminati e puri.
Il fiore di Haitang invece, riguardo le relazioni romantiche, simboleggia “amore non corrisposto” o “amore amaro”.
Quindi, il fiore di Loto è Mo Ran che rinasce, dopo tutto quello che ha dovuto affrontare nel passato, ancora incontaminato da tutto l’odio e la malvagità che lo ha portato a diventare un crudele imperatore. Il fiore di Haitang rappresenta l’amore di Chu Wanning per Mo Ran, un amore che lui crede non sia corrisposto ma che in realtà non è così (se solo Mo Ran la smettesse di fare come Megara e di ripetere di odiarlo quando non è vero).
ALTRI PERSONAGGI
Ho parlato dei due protagonisti della storia che, dovrebbe essere chiaro, sono ben caratterizzati. Entrambi interagiscono con molti altri personaggi che sono a differenti livelli ugualmente ben caratterizzati come loro.
Menziono solo quelli più importanti che sono Shi Mei e Xue Meng, gli altri due discepoli di Chu Wanning.
Xue Meng è il cugino di Mo Ran , il figlio del Capo Setta di Sisheng Peak, molto testardo e orgoglioso. È un bravo artista marziale e tiene molto in considerazione il suo maestro e la sua setta. Shi Mei può essere definito come il migliore amico di Mo Ran ( per non dire pseudo interesse amoroso). Viene descritto come un ragazzo dai tratti delicati e la personalità dolce, fa da intermediario tra Mo Ran e Xue Meng per evitare che litighino.
TRA PASSATO E PRESENTE
Per quanto riguardo la narrazione, si alterna tra passato e presente attraverso dei flashback.
Questi flashback sono simili a quelli in Grandmaster of Demonic Cultivation. Nel romanzo di Mo Xian Tong Xiu, la narrazione a volte si interrompe e si viene catapultati nel passato dei protagonisti per poi tornare al presente successivamente.
In The Husky and His White Cat Shizun, il passato di Mo Ran è qualche volta narrato da lui stesso in una sorta di flusso di coscienza che ci da qualche indizio su ciò che è accaduto. Altre volte, come in Mo Dao Zu Shi, si viene trascinati nel passato e si vive ciò che i protagonisti hanno vissuto.
Da notare che la narrazione ha la stessa dualità dei suoi protagonisti, non solo perchè si svolge tra passato e presente come appena detto ma anche per il modo in cui Mo Ran descrive il suo passato o la sua altra vita, in particolar modo la sua relazione con Chu Wanning.
Quando Mo Ran descrive il suo passato con Shizun, lo descrive in modo oscuro, arrabbiato e pieno di rimpianto ma quando li vediamo insieme nei flashback la loro relazione sembra quella di un tenero matrimonio. È affascinate, c’è sempre un doppio punto di vista che contribuisce a da una visione più completa degli eventi della storia.
Ad ogni modo, la storia è scorrevole e avvincente. I capitoli sono corti e le piccole gocce del passato di Mo Ran o della sua altra vita sono intriganti e fanno venir voglia di leggere i capitoli come si mangiano le ciliegie, uno dopo l’altro.
IN CONCLUSIONE
Ho amato questo primo volume di The Husky and His White Cat Shizun, la storia, i personaggi e soprattutto la simbologia, i profondi significati nascosti. Proprio come per Granmaster of Demonic Cultivation, ho apprezzato i riferimenti alla Cultura e alla Mitologia Cinese che mi hanno permesso di imparare nuove cose.
Il libro è stato adattato dall’originale cinese e ho trovato l’adattamento piuttosto buono. Il libro non è disponibile in italiano e l’ho letto in inglese senza particolare difficoltà. La storia è stata anche adattata in un drama live-action intitolato Immortality che tutti non vedono l’ora di guardare. Tuttavia, sembra bloccato in un’infinito controllo per la censura e non ci sono molte informazioni su se e quando verrà rilasciata.
Mo Ran e Chu Wanning sono interpretati rispettivamente da Chen feyu e Luo Yunshi che, per quello che ho potuto vedere da qualche foto trapelata del drama, sono semplicemente perfetti per il loro ruolo, esteticamente parlando.
Vedremo in futuro cosa succederà. Nel frattempo, ci sono altri libri da leggere. Infatti, The Husky and His White Cat Shizun conta per ora 7 libri pubblicati da Seven Seas Entertainment. Il 6° è uscito lo scorso 20 Agosto 2024 mentre il 7° è previsto in uscita il 3 Dicembre 2024.