Chi avrebbe mai pensato che Victor Frankenstein potesse cadere vittima dei soi stessi esperimenti? Alisa Kwitney lo ha fatto con Regina di Ossa (titolo originale Cadaver & Queen). Un romanzo che racconta una nuova versione della famosa storia del 1818 scritta da Mary Shelley Frankenstein.
Frankenstein di Mary Shelley è uno dei più famosi e importanti romanzi del genere gotico. Si tratta di un genere letterario con particolari caratteristiche e ruoli che sono stati abilmente utilizzati in questo retelling fantasy publicato per la prima volta in inglese nel 2018 da Harlequin Teen. In Italia, il libro è stato pubblicato da Giunti Editore nel 2019.
LA TRAMA
Quando Elizabeth Lavenza si iscrive a Ingold, prima e unica studentessa di Medicina, capisce subito che dimostrare quanto vale a compagni e professori sarà cosa ardua. Così quando s’imbatte in un bio-meccanico difettoso – una delle creature che la scuola sta riportando in vita, usando cadaveri di giovani uomini allo scopo di addestrare un esercito di soldati-automi da spedire in guerra – si offre di ripararlo per farsi notare. Ma questo bio-meccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti… e una coscienza. Elizabeth scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Si ritrova così invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la Regina Elisabetta.
SULL’AUTORE
Alisa Kwitney è una scrittrice americana. E’ nata e vive a New York con il marito e i due figli. Ha studiato alla Columbia University. Ha lavorato come editor per Vertigo, il ramo della DC Comics che si occupa di letteratura dark fantasy e per adulti prima di diventare una scrittrice freelance. Tra i suoi lavori ci sono romanzi YA, graphic novel e romanzi per adulti. Regina di Ossa è il suo primo Young Adult.
L’EROE ONOREVOLE E L’EROINA PASSIONALE
Chi ha letto il romanzo di Mary Shelley sa chi è Victor Frankenstein. E’ lo scienziato svizzero, colui che supera i limiti delle leggi naturali, che da vita alla cosiddetta “creatura”. In questa nuova versione della storia, Victor non è quello scienziato ancora ma comunque lavora nel campo della scienza. Infatti è uno studente. Lui è il più talentuoso studente della più prestigiosa scuola di medicina dell’Inghilterra, la Ingold School.
E’ descritto come un affascinate ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri che sfortunatamente cade vittima di quelli che nel romanzo originale sarebbero i suoi stessi esperimenti. Questo significa che da creatore diventa creatura a causa di circostanze misteriose che vengono spiegate nel corso della storia. Accanto a lui, c’è Elisabeth Lavenza, la prima e unica studentessa di medicina della Ingold, foglia dell’invetore del magnetometro, il dispositivo tecnologico utilizzato per ricalibrare i campi magnetici.
Elisabeth e Victor sono i protagonisti della storia. Elisabeth, soprannominata Lizzie, è la tipica eroina dei romanzi gotici dominata da esagerate passioni e paure. Infatti, Lizzie ha paura di perdere il suo posto nella scuola, di non essere all’altezza degli standars imposti dalla scuola e dalla società. Inoltre, lei è molto curiosa, brama conoscenza, non solo in medicina. Per questa ragione, lei corre incontroal pericolo e all’orrore, finendo in molti guai.
Dall’altro lato…
Se lei è l’eroina gotica, Victor è la sua controparte maschile, l’eroe gotico onorevole e sensibile che cerca di salvare l’eroina e cade vittima dei suoi stessi impulsi.
Abbiamo parlato prima della sua descrizione fisica. Per quanto riguarda la sua personalità, prima di essere trasformato in un bio-meccanico (una “creatura”), lui era arrongante e superbo e ha pagato questa sua attitudine con la vita. Tuttavia, lui è anche onoevole perhè voleva fare la cosa giusta ma non ne ha avuto l’opportunità. Quando incontra Lizzie, lui tutto ciò che è in suo potere per proteggere lei e i suoi amici, tra i quali c’è anche suo fratello minore Will.
Will, Byram e Aggie sono i personaggi secondari del libro. Sono tutti ben caratterizzati sia dal punto di visto fisico che soprattutto da punto di vista della personalità. Per fare un esempio, Will è descritto come un ragazzo insicuro e ansioso che vive all’ombra del fratello maggiore considerato quasi perfetto (che comunque ama e di cui sente la mancanza). Aggie è invece una studentessa infermiera con una forta personalità e dotata di grande sarcasmo. Byram è uno studente di medicina, migliore amico di Will, ch sembra avere un atteggiamente freddo e indifferente. Ha un proble di salute (zoppica) che però non lascia che sia un ostacolo e in più fuma.
IL TEMA DEL DOPPIO
E’ interessante da notare come è stato utilizzato il tema del doppio che è uno dei principali temi di Frankenstein. Nel romanzo originale, il Doctor Frankenstein e la sua creatura sono complementari. La creatura rappresenta la parte negativa dello scienziato. Entrambi sono caratterizzati da un senso di alienazione e isolamento, entrambi desiderano essere buoni ma sono ossessionati dall’odio e della vendetta. Anche se separati, il dottore scappa dalla sua creatura, sono comunque costantemente presenti nelle rispettive vite. Sono due facce della stessa moneta come lo sono Dorian Grey e il suo quadro nel famoso romanzo di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Grey o Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson.
Invece, in Regina di Ossa Victor Frankenstein e la sua creatura sono effettivamente lo stesso essere, lui prova sulla sua pelle cosa significa essere un “mostro”, non essere in grado di parlare correttamente, muoversi bene, essere rigettato dalle persone, temuto, considerato diverso, alienato e isolato. Almeno, fino a quando non incontra Lizzi che lo aiuta a ri-ottenere coscienza e consapevolezza.
IL RUOLO DELLA DONNA E I PREGIUDIZI
Altri importanti temi che possiamo trovare in Frankenstein riguardano il ruolo della donna e i pregiudizi sociali. Creando la “creatura”, Dr. Frankenstein sovverchia le leggi naturali usurpando il ruolo della donna nel dare la vita ad un essere umano senza la sua partecipazione. Questo aspetto non molto prominente in Regina di Ossa rispetto al romanzo originale. Nella storia di Alisa Kwitney, l’attenzione è focalizzata soprattutto sui pregiudizi sociali riguardanti il ruolo della donna nella società.
Nella società inglese del 19° secolo, le donne non avevano le stesse opportunità degli uomini, era diffusa la credenza che non tutti i lavori fossero adatti alle donne. E’ il caso dei mestieri del dottore e dell’infermiere. Era difficile per una donna diventare un medico, invece era più facile diventare un’infermiera. Infatti, quando Lizzi arriva alla Ingold, viene scambiata per una studentessa di Infermieristica. Inoltre, c’è il problema dell’alloggio. Gli studenti di medicina sono tutti uomini e non è permesso alle donne di condividere lo stesso dormitorio. Cosi, Lizzi è obbligata a stare in un altro edificio e attraversare tutto il campus ogni giorno per seguire le lezioni. Non solo ma il professore di anatomia la esclude dalle lezioni pratiche dicendo che non sono adatte ad una signora.
ERA UNA NOTTA BUIA E TEMPESTOSA…
Due caratteristiche del genere gotico sono l’ambientazione e l’enfasi per l’oscurità e l’orrore. L’ambientazione dei romanzi gotici è sempre quella di un vecchio isolato castello, una misteriosa abbazia o un convento. Le storie accadono soprattutto di notte o comunque nell’oscurità perchè da un maggiore senso si oppressione e incertezza. Queste caratteristiche sono presenti anche in Regina di Ossa. Infatti, la storia si svolge alla Ingold che è descritta come un vecchio isolato castello fatto di pietra, il tempo è spesso nuovoloso e tempestoso. Lo stato d’animo generale è incerto e cupo. Non c’è molto orrore ma ciò è comprensibile perchè si tratta comunque di un romanzo er giovani lettori.
EMOZIONI E SENTIMENTI
Il genere gotico si è diffuso dopo quello romantico da cui ha ereditato alcune caratteristiche. una di queste è l’enfasi sulle emozioni e i sentimetni, la coscienza individuale e la consapevolezza.
Paura, entusiasmo, confusione sono alcune delle emozioni e dei sentimenti che appaioni nei romanzi gotici. Sono dovuti a ciò che stava accadendo quando il genere è nato. Il 19° secolo è stato un secolo ambivalente. Da una parte è stato caratterizzato da un evoluzione sociale, econimica e soprattutto tecnologica. Sono apparse nuove invenzoni e c’era fiducia per un futuro migliore. Dall’altro lato, c’erano numerosi problemi come l’alta povertà, regola sociali molte restrittive da rispettare, il coloniasmo e molti altri.
In altre parole, i sentimenti e le emozioni dei personaggi nei romanzi gotici sono un riflesso dei sentimenti e delle emozioni che era generalmente diffuse nelle persone, e quindi anche negli autori. Mary Shelley stessa ha scritto Frankensteinper esorcizzare in qualche modo la paura che provava riguardo agli ultimi sviluppi della scienza che mettevano in discussione le leggi della natura.
Ad ogni modo, in Regina di Ossa questa enfasi non molto presente come nel romanzo originale. Sentimenti ed emozioni sono ben descritti ma non in maniera così profonda, almeno in alcune parti dove sarebbe stata bene una maggiore profondità nella descrizione.
Tuttavia, questo non è un punto negativo. La storia di Regine di Ossa, come abbiamo già detto, è stata scritta per lettori giovani. Lo stile infatti è semplice e diretto, ugualmente coinvolgenete. Laddove la storia minaccia di perdere l’attenzione del lettore, c’è un colpo di scena la cattura di nuovo.
CONCLUSIONI
Dunque, per concludere questa analisi, il giudizio finale su Regina di Ossa è positivo. La storia è ben scritta, l’autrice ha abilmente usato le principali caratteristiche del genere gotico adattandole al suo pubblico di riferimento. Forse il finale è un po’ affrettato. Tuttavia, è apprezzabile l’attenzione al dettaglio come per esempio il fatto che a Lizzie alla fine, a causa di un’esperienza di quasi morte, una ciocca di capelli le diventa bianca.
Lei ha i capelli scuri, perciò è facile immaginarla nello stesso modo in cui è descritta nell’immaginario collettivo la moglie della creatura di Frankenstein.
Regina di Ossa ha una sorta di sequel, inedito in Italia, intitolato in inglese Corpes & Crown dove i protagonisti non sono sempre gli stessi. Aggie, soprannome di Agatha DeLacey, l’infermiera studente con una forte professionalità che abbiamo menzionato prima, è una di questi. Il libro è più uno spin-off sempre scritto da Alisa Kwitney e pubblicato in inglese da Halequin Teen.